Mediamente, circa il 50% degli introiti di un hotel proviene dalla vendita delle camere. L’altra metà dei guadagni è rappresentata dalle amenities (servizi aggiuntivi in camera): food & drink, dalla lavanderia, dal centro benessere ed altri servizi disponibili nella struttura. Sebbene la vendita delle camere costituisca la “spina dorsale” dei margini di profitto di un albergo, è compito del team che si occupa del reparto di housekeeping a fare in modo che l’ambiente diventi desiderabile da parte del cliente, incidendo profondamente sull’esperienza di quest’ultimo.

Se si volesse dire che cos’è l’housekeeping la si potrebbe definire come: la pratica di fornire all’ospite un ambiente che sia sempre pulito, confortevole e sicuro. Senza “se” e senza “ma”.

Chi si occupa di housekeeping per un hotel ha il compito di fare in modo che l’albergo sia pulito e confortevole per l’ospite. Questo aspetto è fondamentale e ha la priorità per una struttura ricettiva. Professionalità e cortesia sono competenze necessarie per un hotel manager e per chi si occupa di accoglienza ma, una volta che l’ospite ha varcato la soglia della stanza, le sensazioni che prova sono tutte merito (o colpa, nel caso in cui la camera non sia nella forma ottimale) di chi si occupa di renderla perfetta. Si può essere l’albergo più accogliente del mondo ma se poi l’accoglienza non continua in room si perde ogni sforzo fatto.

L’housekeeping management (housekeeping manager e team dedicato) hanno il compito e la responsabilità di assicurarsi che l’ospite abbia sempre a disposizione degli ambienti sani in cui essere accolto. La struttura ricettiva – dalle camere agli ambienti comuni – deve rispettare standard qualitativi ben precisi assieme alle norme igieniche per garantire un soggiorno sicuro e piacevole agli ospiti (e al team alberghiero).

Riordinare, pulire e stare attenti alla manutenzione delle aree comuni dell’albergo e delle singole camere: ecco cosa fa lo staff alle dipendenze dell’housekeeping manager. 

Il settore dell’housekeeping è fondamentale in ogni struttura ricettiva. La cura e la gestione della pulizia e la manutenzione delle aree dell’hotel non può mai essere trascurata.

L’housekeeping è una necessità quotidiana, per una struttura alberghiera. L’housekeeper manager deve pianificare sistematicamente tutte le attività. Immagina: montagne di lenzuola da lavare e cambiare, la tappezzeria da pulire ed i lampadari da pulire. Senza contare che tutto questo senza detersivi, spazzole e tutto il resto dei consumabili non si acquista (di certo) da solo. Insomma, è un occupazione che richiede molto tempo e precisione, oltre che un team coordinato correttamente.

Questa è solo una parte delle tante necessità a cui un housekeeper manager deve far fronte. Senza contare che questa figura deve collegarsi ad un’altra, quella del room division manager che si occupa della divisione degli alloggi, dei reparti ad essi collegati e – soprattutto – della customer satisfaction.

Per organizzare tutto questo servono doti manageriali fuori dal comune che la nostra azienda ha maturato negli ultimi anni, garantendo la migliore performance per la soddisfazione del cliente finale.

CHE COSA È OUTSOURCING ALBERGHIERO?

L’outsourcing è un processo attraverso cui l’azienda affida mansioni e progetti interni a fornitori di servizi esterni. Detto in altre parole, è una strategia messa in atto dalle organizzazioni per cercare soggetti adatti a svolgere compiti svolti dai dipendenti. Il fine è delegare per liberare le proprie risorse e lasciare che si concentrino su un’attività principale.

I MOTIVI CHE SPINGONO LE AZIENDE A FARE OUTSOURCING

Perché molte strutture ricettive scelgono l’outsourcing? Per eliminare funzioni che potrebbe svolgere un esperto. In questo modo si risparmia tempo prezioso per formare risorse interne. Secondo motivo: per ridurre i costi. D’altro canto, esternalizzare vuol dire diminuire l’incidenza dei costi fissi sui costi totali, creando economie di scala.

Un esempio di outsourcing per contenere i costi? L’azienda deve realizzare un sito web. Invece di assumere un informatico nel proprio organico lo cerca all’esterno, abbattendo le spese per assunzione.

QUALI SONO I VANTAGGI DELL’OUTSOURCING?

Oltre alla diminuzione delle spese, ci sono anche altri vantaggi che derivano dall’outsourcing per aziende. Vediamoli:

Incremento dell’efficienza: la scelta di rivolgerti all’esterno per lo svolgimento di una determinata attività ti permette di puntare sull’efficienza grazie all’esperienza accumulata dal soggetto da te scelto.

Più tempo per le attività fondamentali: esternalizzare significa guadagnare tempo da dedicare alle attività principali dell’azienda. Puoi concentrarti sullo sviluppo del brand, sulla crescita di un settore. Tutto questo dà valore ai servizi offerti.

Risparmio sulle infrastrutture: il soggetto esterno si occupa personalmente dei mezzi necessari per fornire all’azienda il prodotto o il servizio. Risultato: la realtà imprenditoriale non deve sostenere le spese per le infrastrutture e tecnologie.

Acquisizione di risorse con competenze specifiche: con l’outsourcing l’azienda lavora con persone qualificate. Ma non solo. La società può contare su professionisti specializzati per migliorare i processi delle imprese.

Possibilità di trovare i migliori esperti: in un mercato sempre più competitivo devi fare la differenza, l’outsourcing può rivelarsi la soluzione ideale. Con questa tecnica ingaggi le risorse che non hanno bisogno di essere formate dal punto di vista tecnico ed eviti costi fissi.

Velocità dei servizi: utilizzare l’otuosourcing per aziende aumenta la velocità dell’offerta e consente al prodotto o servizio di arrivare in tempi brevi sul mercato. Sì, un’idea si trasforma più in fretta in un bene da vendere, acquisendo un valore di mercato maggiore e di conseguenza un incremento di guadagni.

Implementa il risk management: puntare su professionista esterno permette di superare le carenze del personale durante le festività e le vacanze. Inoltre, in caso di incidenti è utile per migliorare il processo di risk management: una risorsa al di fuori dell’ impresa dà una risposta rapida alla crisi e un recupero più veloce.